Il nostro prossimo è tutto ciò che vive (Gandhi)

venerdì 13 dicembre 2013

La scoperta del cane




La scoperta del cane di Simona Busto


Non li aveva mai presi granché in considerazione nei suoi primi quattro mesi di vita. Solo il gatto era riuscito ad ottenere un po’ della sua attenzione, zampettandogli davanti senza tregua. Eppure stasera è capitato qualcosa d’inatteso e commovente.
Stavo seduta sul divano, come sempre. Mio figlio tra le braccia, i tre cani comodamente sdraiati intorno a me. So che un pediatra non sarebbe molto d’accordo, ma va bene così.
Non facevo molto caso a ciò che mi capitava intorno perché nulla mi era nuovo. Poi all’improvviso ho visto lei, la cagnolona bianca dagli occhi dolci, girarsi verso di me perplessa. Mi ha guardata per un istante, ha spostato l’attenzione su di lui, un punto di domanda impresso nelle iridi castane, e si è rimessa a dormire con un sospiro.
Ho osservato meglio e ho visto la manina del mio bimbo affondata nel pelo bianco, morbido e caldo. Giocava con le piccole dita paffute, concentrato e insieme delicato. Non tirava, si limitava a scompigliarle il pelo, beandosi di quella sensazione nuova.
Un sorriso, un attimo di felicità e due lacrime che mi sgorgano dagli occhi. È questo il senso della vita.

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