Il nostro prossimo è tutto ciò che vive (Gandhi)

domenica 23 marzo 2014

L'ultimo saluto della giraffa



"L'ultimo saluto della giraffa" di Simona Busto


Mario per tutta la vita si era occupato della manutenzione allo zoo di Rotterdam.
Era un uomo che amava gli animali, in particolare le giraffe, timidi giganteschi erbivori capaci di ricambiare l’affetto.
Una vita modesta, ma felice, vissuta in mezzo a esseri che gli testimoniavano in silenzio un amore grande e incondizionato, che non chiedeva nulla in cambio.
Poi era arrivata la malattia, dura, crudele implacabile. Per Mario, a soli cinquantatre anni, era giunta un’ingiusta condanna. L’uomo che tanto sapeva amare non aveva potuto sottrarsi al suo fato, incontrato così precocemente.
Ma Mario, ormai immobile in un letto, incapace di reggersi sulle gambe piegate e rese inutili dalla malattia, aveva ancora un desiderio, l’ultimo. Voleva salutare ancora una volta le sue adorate giraffe.
Così si fece portare di fianco al loro recinto e rimase lì a guardarle, sdraiato, inerte.
Ed ecco che una delle giraffe si staccò dal gruppo, si avvicinò all’uomo, guardandolo con i grandi occhi miti. Infine lo salutò con un ultimo, straziante bacio d’addio.
Addio Mario, e grazie per il tuo amore.

1 commento:

rosa russo ha detto...

Non so se è una storia vera o di fantasia, ma è bellissima. Gli animali capiscono il bene ricevuto e lo ricambiano,sempre.