Il nostro prossimo è tutto ciò che vive (Gandhi)

lunedì 26 maggio 2014

L’ultimo sguardo del mio piccolo yorkshire terrier









“L’ultimo sguardo del mio piccolo yorkshire terrier”, di fee Macciacchini


Caro, carissimo e dolce Antonello,
eri ancora giovane, ma qualcuno lassù ha deciso di lasciarti solo poco tempo con me: eri  un angelo in prestito, mi disse un’amica.
Quando i miei piccoli amici a quattro zampe se ne sono andati, erano tutti vecchi e l’ultimo loro sguardo era vuoto, appannato, acquoso: normale alla loro età.
Ma tu avevi ancora gli occhi belli. Pieni di voglia di vivere.
Saresti dovuto rimanere qui, per aiutarmi a combattere ciò che ha cambiato la mia vita, e non in meglio. La tua presenza mi avrebbe dato la forza.
Non dimenticherò mai il tuo sguardo: in silenzio, mi parlavi con i tuoi occhi.
Mi dicevi che non volevi andartene, che non mi volevi lasciare. Mi raccontavi di tutto il tuo amore, la tua fedeltà, la tua gioia di starmi vicino.
Non mi hai mai giudicato per i miei tanti difetti, ma mi hai amato. Sempre di più.
Quando abbiamo avuto la grave e tragica perdita di Principessa, la tua sorellina più grande, ci siamo aiutati a vicenda.
Dio quanto abbiamo sofferto! E forse proprio per  il dolore troppo grande è peggiorato il tuo stato di salute già precario.
Ora sei lì con lei. Cosa le hai detto quando l'hai raggiunta?
Lei hai detto che non sono riuscita ad accettare la sua tragica partenza?
Lei hai detto che ho perdonato  chi l’ha uccisa?
Dille che ogni mattina appena sveglia io penso a tutti voi e sono serena perché so che siete ancora tutti insieme.
Devo solo sperare che quando io arriverò lì, voi ci sarete e io potrò baciarvi e abbracciarvi con tutto l’amore che ho sentito e che sento sempre per voi.
Piccolo Antonello, non dimenticherò il tuo ultimo sguardo. Mai. Mi chiedevi aiuto. Ma non ho deciso io. Io ho fatto tutto il possibile per trattenerti. Poi i tuoi occhi mi hanno salutata. Un arrivederci. Prima che si chiudessero per sempre.
Piccolo grande Antonello, tu sei sempre nel mio cuore... dove ci sono anche tanti complessi di colpa: avrò fatto abbastanza per te?
E questo mio tormento, questo mio dubbio non mi lascerà mai, ne sono sicura.
Ciao tesorino.

Aspettando di ritrovarti. La tua fee

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