“Il cane che mi rubò il cuore”, a cura di Michael Capuzzo e Teresa Banik Capuzzo, (ed. Armenia, 1999)
Bella raccolta di racconti che parlano di cani. Storie vere a volte commoventi a volte divertenti.
Commoventi come la storia di Kate, il vecchio pastore tedesco che protegge la nonna che sta diventando cieca o Villa, la Terranova che salva la piccola Andrea caduta in un cumulo di neve alta.
Alcune invece sanno farci divertire, penso ad esempio a Brownie, randagio che viene adottato e accudito da un intero quartiere, ed anche a Padroncino, protagonista di una delle storie che preferisco, il cane che viaggia per il mondo seguendo i sacchi della posta.
Sono molti racconti veri, a volte brevissimi, a volte di qualche pagina, nella folla delle storie è possibile trovare anche qualche poesia.
Ogni racconto è firmato da un diverso autore, ma i due curatori hanno fatto un buon lavoro nell’uniformare i testi.
Il libro è scorrevole e ben scritto, oltre ad essere molto intenso.
L’organizzazione in nove sezioni a tema permette al lettore di pregustare quello che troverà nelle pagine seguenti.
Raccomando questo libro a chiunque ami i cani: non ne resterà deluso e non si annoierà.
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