Recensione a: Giudy di Sophia Margò

Sophia Margò (Giudy, 03 novembre 2014)

Trama:

Giudy è una dolce cagnolina salvata da una brutta situazione. Portata in canile, Giudy vi resterà fino all’età di dieci anni: le sue mille paure hanno fatto sì che tutti gli aspiranti adottanti si siano arresi.

Un giorno Sophia, la narratrice, e il marito capitano proprio in quel canile. Per uno strano scherzo del destino sarà proprio la piccola Giudy a conquistare i loro cuori, fino a convincerli a portarsela a casa.

E sarà amore per sempre.

Recensione:

Questo libro, che parla di una vera storia d’amore tra uomini e animali, mi ha conquistata.

La storia di Giudy, delle sue paure, dei suoi progressi e dei suoi improvvisi regressi, è raccontata con tenerezza ed emozione, ma anche con quel pizzico d’ironia che non stona neppure negli amori più grandi.

Sophia Margò fa in modo che dalle pagine traspaia tutto il suo amore, la sua dedizione e la sua voglia di far vivere a Giudy una vita normale, serena e finalmente felice.

Lo stile dell’autrice è semplice e immediato, non si perde in inutili infiocchettamenti, com’è giusto che sia per un libro di questo tipo, che vuol raccontare una storia vera, fatta di puro sentimento.

Così ridiamo quando Giudy decide che la dieta a base di lasagne proposta dalla madre dell’autrice è preferibile a quella rigorosa fatta di solo cibo per cani; e ci asciughiamo una lacrima quando leggiamo la sua storia precedente l’arrivo in canile.

Giudy è piccola, piccolissima, ma diventa immensamente grande quando viene vista attraverso la lente dei sentimenti di chi l’ha accolta.

Questo romanzo autobiografico è un inno alla perseveranza e al coraggio, alla voglia di ridere e di bearsi dei piccoli progressi.

Pagina dopo pagina scopriamo le paure della cagnolina e le strategie messe in atto per sconfiggerle. Pagina dopo pagina Giudy impara a scodinzolare, a farsi accarezzare e, insomma, a vivere quella vita affettiva che le è sempre stata negata.

Un piccolo inno alla speranza e un appello a chi ama i cani e vorrebbe far qualcosa per aiutarli, perché ci siano altre, moltissime Giudy al mondo.