Il nostro prossimo è tutto ciò che vive (Gandhi)

mercoledì 14 novembre 2018

Una bullina chiamata Hope

"Una bullina chiamata Hope", di Monica Lousararian


Hope, è una femmina di Bulldog Inglese, al tempo di questa storia, di 2 anni circa.
Un giorno arriva in associazione una telefonata: «Ci sarebbe una Bulldog con rogna demodettica che vorrebbero far sopprimere… potete occuparvene voi?».
Così è iniziata la storia di Hope che conoscerete ora insieme a noi.
Era il 18 luglio 2013, la nostra veterinaria Simona era andata a prendere Hope per portarla in clinica.
Subito sono iniziate le analisi, le cure e i controlli per capire se la cagnolina potesse sopportare i farmaci necessari per le pesanti terapie alle quali sottoporla.
Al primo raschiamento risultava evidentemente positiva alla Demodicosi (Rogna Demodettica), ma venne rilevata anche la presenza di altri parassiti sulla pelle.
Aveva il corpo completamente divorato, ulcerato.
Era molto magra, ma soprattutto molto stanca, con lo sguardo spento, senza luce, rassegnata, dolorante per tutte quelle ferite e lacerazioni sulla pelle.
Avevamo chiesto aiuto a tutti, perché non solo servivano tanti soldini per le cure, ma soprattutto perché Hope aveva bisogno di essere salvata nell'anima, aveva bisogno di una famiglia, di braccia che l'accogliessero, della promessa di non essere mai più sola contro il dolore e la malattia.
In nostro soccorso arrivò quella che non potevamo ancora sapere sarebbe stata la mamma di Hope: Valentina.
Lei non solo aprì all’istante le porte della sua casa per la piccola Hope per offrirle subito stallo, per darle subito un ricovero, ma iniziò ad amarla e accudirla, curando le sue ferite.
Fu al suo fianco anche quando Hope venne sottoposta all'asportazione di una massa sulla guancia.
Valentina, fin dall’inizio, non l'ha mai lasciata.
Come promessa di matrimonio, il suo futuro marito, in ginocchio davanti a lei, con anello e mazzo di fiori da una parte e Hope dall'altra, le propose un «per sempre insieme» davvero unico, che fece battere il cuore non solo alla sposina, anche a tutte noi.
Valentina aveva espresso la volontà di adottarla definitivamente, non voleva separarsi dalla sua bulla di panna e il matrimonio fu il coronamento di tanti sogni e desideri.
Hope è senza dubbio uno dei casi più sentiti, più travolgenti, uno dei nostri primi salvataggi estremi.
Ringraziamo sempre Valentina Capotosti, per tutto l'amore che ha donato e che dona ogni giorno alla nostra Hope.

Monica Lousararian, socio fondatore e segretaria di EBRI- English Bulldog Rescue Italia

(Ebri nasce con lo scopo di aiutare i Bulldog in difficoltà, restituendo loro la serenità e l’amore, nonché una casa e una famiglia che li ami per tutta la loro vita).

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