Il nostro prossimo è tutto ciò che vive (Gandhi)

sabato 26 gennaio 2019

Sara e Nenny

"Sara e Nenny", di Sara Gianoncelli

Il Bulldog Inglese, per dirla con Shakespeare, è fatto della materia dei sogni” ci racconta Susanna Barbaglia a pagina 85 del suo emozionante manoscritto “Facce da sballo”, e per me non esiste descrizione più corrispondente alla realtà. Sarà perché da giovane, studentessa al liceo, ho amato la forza extra tempore delle parole di Shakespeare, o forse perché da quei tempi anche i Bulldog hanno esercitato un fascino incredibile su di me, fatto sta che mi ritrovo appieno nelle parole di Susanna Barbaglia.
Per una quindicina di anni ho provato un’attrazione quasi inspiegabile per i Bulldog Inglesi: ogni volta che ne incontravo uno, il mio sguardo s’illuminava e lo ammiravo correndogli incontro. Ho iniziato allora a leggere materiale informativo sulla razza, ad andare a vederli a qualche manifestazione cinofila e addirittura a fare visita a un allevamento. Purtroppo per me, mamma non voleva nella maniera più assoluta un cane in casa, mentre papà lo desiderava quasi quanto me. Di conseguenza, mi sono accontentata di vivere solo con un peluche di Bulldog, regalatomi dal mio fidanzato dei tempi, che ancora oggi conservo come uno dei doni più preziosi.
Sono dunque cresciuta con l’irrefrenabile desiderio di amare un Bulldog Inglese, ma senza la possibilità concreta di averlo. Negli anni, per studio e per lavoro, mi sono trasferita fuori casa molteplici volte, con numerosi traslochi, quindi davvero non c’erano mai le condizioni adatte a fare entrare un Bulldog nella mia vita, ma quel sogno era sempre vivo e presente nel mio cuore.
Veniamo al 2014: nella città in cui lavora papà, vive la Signora Maria, una donna straordinaria che ha un Bulldog Inglese meraviglioso di nome Giulio. Papà le parla, dicendo che lei possiede il cane che da anni desidera sua figlia (ovvero io). Poco tempo a seguire, in una giornata di fine maggio, la Signora Maria avvisa papà che in città c’è un Bulldog che cerca urgentemente una famiglia e ci fornisce anche le fotografie del cane. Io non potevo credere a questo regalo incredibile, giunto proprio due mesi dopo il mio trentesimo compleanno. Per lavoro mi trovavo a cento chilometri di distanza ma, naturalmente, il giorno seguente mi sono precipitata a incontrare questo Bulldog Inglese, trovato grazie alla straordinaria sensibilità della Signora Maria. Piombata in città accompagnata da mia madre, che nel frattempo si era convinta ad assecondare questo mio desiderio, mi sono trovata davanti un amore rugoso tigrato di quattro anni e mezzo, veramente il sogno di una vita intera. Nenny - questo è il suo nome - ci è subito corso incontro gioioso e festante, con quello strano modo di ancheggiare tipico del Bulldog Inglese. Ci siamo guardati negli occhi lui e io, e l’ho riempito di coccole e complimenti e lui ha capito immediatamente che poteva fidarsi perché aveva finalmente trovato la sua mamma per sempre.  Mamma guidava l’automobile e Nenny è salito subito con me sul sedile anteriore, dimostrando una fiducia fuori dal comune per un cane incontrato da un’ora soltanto, e davvero determinato a seguirmi. Non vorrei sembrare esagerata, o troppo “mistica”, ma sono convinta che questo incontro sia stato il frutto di qualcosa di fortemente voluto dal cielo: mi piace pensare dal mio amatissimo Nonno, che ci aveva lasciato una decina di anni prima. Ci sono incontri, credetemi, che non avvengono per caso. Nenny si è dunque trasferito nella nostra famiglia e, spontaneamente, il primo giorno insieme ci siamo recati per una passeggiata nella montagna che tanto amava il mio Nonno, quasi a volerlo ringraziare per averci fatto incontrare. Ci vedete qui, quel giorno, nella fotografia.


Nenny fin da subito ha amato la montagna insieme a noi, tanto che è venuto a vivere a 1.800 metri con me e il mio compagno, imparando a fare lunghe passeggiate sui monti e persino ad amare la neve, dove esegue sempre le sue incredibili capriole. Nenny, ovvero la dolcezza tutta rughe, è entrato nelle nostre vite, portando una gioia infinita. Lui, con il suo cuore immenso, ha convinto anche la mia tanto reticente mamma ad amare un cane nella propria casa e persino nel proprio letto! Nenny è un coccolone diventato veramente la mia ombra, come solo un Bulldog Inglese sa essere. Noi tutti ci siamo sempre detti che la seconda possibilità di Nenny avrebbe dovuto essere di gran lunga superiore della prima, quindi gli abbiamo sempre donato tutto quanto fosse nelle nostre possibilità e lui oggi è veramente viziato, come merita. Nenny  ha girato l’Italia insieme a noi, ha addirittura imparato a nuotare al mare, è molto vanitoso quindi è persino diventato un “bullmodello” e ci ha insegnato ad amare nel senso totalizzante. Nenny ci ha fatto conoscere nell’intero Paese tante persone dalla sensibilità rara e straordinaria, perché lui è un vero dispensatore di amore. Ogni esperienza che facciamo insieme, e grazie a lui, è unica ed emozionante e dobbiamo solamente ringraziarlo per quanto ci ha regalato. Non abbiamo mai portato alcun risentimento per il suo passato, tanto che non lo raccontiamo nemmeno, perché lui per noi è stato un vero dono. Vogliamo semplicemente invitare tutti all'adozione, perché è un regalo che facciamo sia a noi stessi (l'amore di un cane adottato è impagabile), sia al cane adottato e migliora le nostre esistenze. 
Oggi Nenny ha da poco compiuto 9 anni, che per un Bulldog Inglese è un’età importante, ma spero possa condividere con noi ancora tante esperienze, perché lui, il “sogno della mia vita”, è venuto per rendere la mia esistenza di gran lunga migliore e io ho veramente bisogno della sua presenza.    


Con immenso amore 
Sara e Nenny

1 commento:

Stella Lenotti ha detto...

Amore grande lui, io provo le stesse cose per i miei due boxer anche loro un dono di Dio come gli altri due che abbiamo perso ma amato tantissimo. Chi non prova amore verso queste creature non sa cos'è l'amore è non può amare neanche gli umani.....per così dire, visto che i nostri pelosi sono più umani di tutti gli uomini messi assieme. Grazie di aver pubblicato questa vostra bellissima storia, mi sono emozionata tantissimo e ripeto a tutti di adottare non comprare, adottate adottate...loro sono speciali!!!❤❤❤