Porta con te tutto il mio amore e tutta la mia gratitudine per averti incontrato. Amica, compagna, spirito guida, anima gemella, musa. Stare insieme è stato un dono straordinario...
"È stato un viaggio meraviglioso. Stavamo insieme come per magia, perché ci vedevamo con occhi antichi. Ora mi sono liberato del mio corpo ma resterò sempre con te nel tuo cuore. Usa il mio affetto per badare a te. Tu sei in me e io sono in te..." (Renaldo Fischer).
Il tuo ultimo dono
"È stato un viaggio meraviglioso. Stavamo insieme come per magia, perché ci vedevamo con occhi antichi. Ora mi sono liberato del mio corpo ma resterò sempre con te nel tuo cuore. Usa il mio affetto per badare a te. Tu sei in me e io sono in te..." (Renaldo Fischer).
Il tuo ultimo dono
Era un tuo desiderio, Joy, e me lo hai sempre comunicato con il linguaggio del cuore: nel momento del tuo ultimo volo, io avrei dovuto cercare la tua anima in un Bulldog fra i più sfortunati. I segnali con i quali poi mi hai portato in pochi giorni a donare la tua cuccia a Bolt (ora Theo-dono di Dio) sono tanti, meriteranno di essere raccontati in un libro, ma qui uno per tutti: Bolt è stato recuperato proprio il giorno della tua morte. Sordo dalla nascita, ancora quasi cucciolo, viveva da sei mesi relegato su un balcone, abbandonato a se stesso, ferito nel corpo e nell’anima…
Quante persone ora io e te dobbiamo ringraziare! Prima fra tutte Anita Pilutza, (Amantibulldog Italia) anche lei colpita pochi giorni prima dalla morte del suo adorato Bulldog, che mi ha condotto con una sensibilità e una delicatezza impensabili oltre le mie paure e la mia fragilità; Sanja Caputo-Jevremovic e l’associazione Bulldog Ticinesi; Stephanie e il Rifugio Forza rescue dog che con competenza, amore e professionalità ha prestato a Bolt-Theo le prime cure. Infine, ringraziamo di cuore Sara Gianoncelli che negli ultimi giorni della tua vita terrena fino al mio incontro con Bolt-Theo mi è stata accanto costantemente, pur essendo fisicamente lontana e, con lei, tutti gli amici che hanno pianto per noi. Oggi io e Theo siamo partiti mano nella zampa per un nuovo viaggio di rinascita in nome dell’amore infinito che ho ricevuto da te e da Lulù prima di te, ma anche da tutti i miei cani perduti. Io lo curerò e gli insegnerò cosa significa essere un cane amato e protetto. Lui, come tu volevi e prevedevi, fin dal nostro primo incontro ha già iniziato a rattoppare il mio cuore spezzato.